TORRE ASTURA TRA PASSATO E PRESENTE: CONOSCENZA, CONSERVAZIONE, VALORIZZAZIONE
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Arturo Gallozzi | Ricercatore ICAR/17 | Università degli Studi di Cassino | Altro personale Sapienza o esterni |
Monica Filippa | Tecnico (archeologo) | "Sapienza" Dipartimento DSDRA | Altro personale Sapienza o esterni |
Giulia Teodori | Architetto. Corsista Master II livello | Dipartimento Architettura e Progetto | Altro personale Sapienza o esterni |
Gaia Lisa Tacchi | Architetto. Cultore della materia Scienza della Rappresentazione (ICAR/17) | Dipartimento DSDRA | Altro personale Sapienza o esterni |
La zona di Torre Astura risulta essere di notevole interesse in quanto consente la possibilità di uno studio multidisciplinare per ricostruire sia il paleoambiente sia l'assetto del territorio in epoca storica.
Nello specifico la presente ricerca intende focalizzarsi sulle architetture, di straordinaria rilevanza storico-artistica, situate all'interno dell'area; tra queste, oltre alla fortificazione di origine medievale - da cui prende il nome l'intero sito - anche gli edifici ad essa strettamente relazionati, in primo luogo la cosiddetta 'Finanziera'.
Il valore storico e l'interesse scientifico per questo sito pluristratificato sono evidenti e sembra ora giunto il momento, anche avvalendosi della disponibilità offerta dalle autorità militari, di realizzare uno studio complessivo e interdisciplinare, supportato da rilievi accurati delle strutture murarie e architettoniche. Uno studio che, nel riorganizzare e comparare quanto finora emerso, tanto in ambito archeologico che architettonico, approfondisca, sviluppi e completi le conoscenze su alcuni aspetti finora poco indagati o addirittura trascurati.
La ricerca mira inoltre a delineare alcune strategie per la valorizzazione dell'area, nell'intento di far convivere le necessità di sicurezza militari con quelle di una fruizione, controllata e consapevole, da parte del pubblico, di un sito di straordinario interesse storico e ambientale.
Purtroppo i diversi studi e i progetti avanzati negli ultimi decenni per la valorizzazione del sito e del complesso fortificato non hanno finora trovato una concreta attuazione, soprattutto per difficoltà di ordine economico e gestionale. La nostra ricerca, nel cercare di approfondire la conoscenza sulle fabbriche e sulle loro relazioni con l'ambiente circostante mira quindi a porre l'attenzione su questo splendido monumento di arte e natura, nella speranza che una maggiore consapevolezza del patrimonio che rischiamo di perdere, possa finalmente portare ad un cambio di rotta.