Influenza dei cambiamenti climatici sulle reti trofiche marine antartiche: uno studio space-for-time degli effetti della dinamica dei ghiacci

Anno
2017
Proponente Maria Letizia Costantini - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Giovanna Jona Lasinio Componenti il gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Giulio Careddu assegnista di ricerca Dipartimento di Biologia ambientale Altro personale Sapienza o esterni
Alessandra Paganini dottorando Dipartimento di Biologia ambiantale Altro personale Sapienza o esterni
Abstract

Le interazioni trofiche sono alla base dei meccanismi di coesistenza tra specie, determinano il ruolo funzionale delle specie nelle comunità, ne influenzano la biodiversità e i fenomeni di diluizione e accumulo di sostanze inquinanti. In Antartide la dinamica stagionale dei ghiacci influenza le interazioni tra specie e lo scambio di materia tra i comparti dell'ecosistema, poiché i produttori primari aprono differenti vie di flusso trofico. La presente ricerca (i) determinerà la metrica strutturale e funzionale delle reti trofiche marine simpagiche e pelagiche di Baia Terra Nova lungo un gradiente da aree di polinia a aree a più persistente copertura ghiacciata, (ii) valuterà il bioaccumulo di inquinanti, in particolare metalli pesanti. Le reti saranno ricostruite tramite analisi di isotopi stabili (C, N) che permetteranno di identificare le interazioni chiave per la stabilità di coesistenza tra specie, l'efficienza di trasferimento trofico, e le vie critiche di trasferimento dei contaminanti. L¿ipotesi da testare è se l'attivazione dei produttori primari con il disgelo modifica la struttura delle reti trofiche e il trasferimento di materia. Esistono scarsi dati sulle reti trofiche Antartiche e sulle loro variazioni temporali causate dallo scioglimento dei ghiacci . Lo scopo della ricerca è di colmare queste lacune, cercando di far luce sui processi di mantenimento della biodiversità strutturale e funzionale nell¿ecosistema Antartico e sui potenziali rischi per l¿uomo dovuti all'accumulo di inquinanti. Il presente studio, effettuato lungo gradienti di copertura in aree soggette a scioglimento stagionale del ghiaccio marino, in un ambiente dove i cambiamenti climatici hanno la potenzialità di alterare gli ecosistemi molto più rapidamente che in altre parti del globo, rappresenta un potente strumento (space-for-time) per chiarire i meccanismi biologici sensibili ai cambiamenti climatici in atto sul nostro pianeta

ERC
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