Colligite fragmenta ne pereant. Il patrimonio epigrafico a rischio di Roma e del Lazio.

Anno
2018
Proponente Silvia Orlandi - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
Componenti gruppo di ricerca
Abstract

I monumenti iscritti che fanno parte del patrimonio culturale di Roma e del Lazio sono beni tanto preziosi quanto fragili: fondamentali per la nostra conoscenza della storia del territorio in età antica, sono esposti, in età moderna, a rischi legati ad eventi naturali imprevedibili come i terremoti, ma anche ai danni legati all'azione dell'uomo come gli atti di vandalismo, i furti e l'immissione nei canali del commercio illegale di antichità. La sistematica digitalizzazione e messa in rete di tutte le informazioni disponibili relative a testi e supporti delle iscrizioni latine e greche dell'Italia antica sta mettendo progressivamente "al sicuro" i dati relativi a questo particolare tipo di documentazione, e quest'opera si è rivelata di eccezionale importanza in occasione del recente sisma di Amatrice e del lavoro di recupero del patrimonio culturale danneggiato che ne è seguito. Il progetto "Colligite fragmenta ne pereant" si propone di dare un consistente contributo alla digitalizzazione del patrimonio epigrafico a rischio, concentrandosi su alcuni nuclei, ben individuabili, di iscrizioni latine di Roma e del Lazio: il corredo epigrafico del Colosseo, le epigrafi esposte nell'area archeologico di Ostia, le iscrizioni latine di Tusculum e quelle dei centri costieri di Antium e Circeii. Tutti i dati relativi a questi nuclei di materiale saranno inseriti in un database epigrafico on line di riconosciuta validità (Epigraphic Database Roma: www.edr-edr.it), che li renderà recuperabili anche nell'eventualità di danni e dispersioni.

ERC
SH6_5, SH5_7, SH5_8
Keywords:
EPIGRAFIA, STORIA ROMANA, BIBLIOTECHE DIGITALI, COMUNICAZIONE DIGITALE, RAPPRESENTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

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