Origine genetica delle odierne popolazioni caraibiche: analisi della regione maschio-specifica del cromosoma Y umano mediante next generation sequencing.
La popolazione delle Antille è stata plasmata nel corso del tempo da diversi eventi migratori. Le prime ondate migratorie, circa 7000 anni fa, riguardarono popolazioni dell'America meridionale. Nel XV secolo, le isole erano abitate dai Taino, che erano probabilmente i discendenti di queste antiche popolazioni sud-americane. L'arrivo degli Europei ebbe un impatto drammatico sulle popolazioni locali, che furono decimate a causa della riduzione in schiavitù e dello sfruttamento nelle piantagioni dei coloni europei, a causa delle guerre sia contro i coloni sia contro altre popolazioni caraibiche ed infine a causa delle epidemie delle malattie portate dagli Europei. Il collasso della locale popolazione e la mancanza di manodopera fece sì che la tratta trans-atlantica degli schiavi africani verso le colonie europee caraibiche si intensificasse. Questi diversi eventi hanno fatto sì che nel pool genico delle odierne popolazioni dei Caraibi si possano distinguere almeno tre componenti principali: una europea, una africana e una nativo-americana. Benché molti studi abbiano analizzato queste tre componenti nelle popolazioni caraibiche, mai si è provato a delineare in maggior dettaglio la loro origine etno-geografica. In questo progetto proponiamo di analizzare circa 30 marcatori del cromosoma Y umano in 180 individui maschi della Repubblica Dominicana, che per la sua posizione geografica e per la sua storia può essere considerata rappresentativa della popolazione caraibica generale. Alcuni dei marcatori verranno selezionati sulla base dei dati disponibili in letteratura in modo tale che siano informativi sull'origine europea, africana o nativo-americana dei campioni in analisi, con una particolare attenzione alla selezione di varianti informative sulla popolazione di provenienza della componente africana. Altri marcatori informativi sull'ancestry saranno invece identificati mediante next-generation sequencing di un sottoinsieme degli individui in esame.