Modifiche costituzionali tacite e trasformazioni della forma di governo
Il progetto di ricerca intende indagare e problematizzare una nozione ricorrente negli studi costituzionalistici, quella di modifica costituzionale tacita, che tuttavia è stata finora oggetto di pochi e frammentari studi.
A questo proposito, l'analisi verrà condotta muovendo dalla distinzione tra modifiche tacite alla/della Costituzione, interpretazione costituzionale e violazione della Costituzione, per comprendere se ed entro quali limiti - in regime di costituzione scritta e rigida - siano ammissibili modifiche tacite.
A tal fine, sarà pertanto indagato il ruolo delle finzioni giuridiche, delle convenzioni e delle consuetudini costituzionali nell'affermazione di modifiche costituzionali tacite. Punto di osservazione privilegiato, di tipo empirico, saranno le trasformazioni della forma di governo italiana, che dal 1948 a oggi si sono prodotte e affermate "nonostante" il testo della Costituzione. In particolare, i profili indagati attengono al ruolo del Governo nella produzione normativa, all'incidenza del diritto dell'Unione europea sugli equilibri costituzionali, alle revisioni costituzionali espresse implicanti modifiche tacite di altre disposizioni costituzionali, alla posizione del Presidente della Repubblica e della Corte costituzionale quali (insufficienti) argini alle modifiche tacite.