Niraparib (unico inibitore simultaneo di PARP 1 e PARP 2 disponibile in commercio) appare come un farmaco innovativo e promettente per il trattamento di neoplasie ovariche e peritoneali in pazienti sia giovani che anziane. Pertanto ci è sembrato interessante proporre uno studio su colture cellulari ottenute da neoplasie umane avente lo scopo di verificare gli effetti di nuovi derivati monosostituiti di niraparib su cellule neoplastiche in coltura. Infatti l'inibizione di PARP 1 e PARP 2 ha già contribuito ad ottenere significativi risultati in termini di controllo della crescita e della progressione tumorale in studi clinici già pubblicati nella letteratura internazionale.