"Who bots there, friend or foe?" L'impatto dei social bot sui processi di polarizzazione e echo-chambering.

Anno
2019
Proponente Marzia Antenore - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH3_12
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Giovanni Ciofalo Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Elena Valentini Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Alessandro Panconesi Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Abstract

In questo progetto esploriamo il potenziale agentivo dei social bot, una nuova entità socio-tecnologica che negli ultimi anni ha raggiunto una presenza pervasiva sulle piattaforme online, in particolare su Twitter. Questi artefatti, sviluppati per influenzare le opinioni delle persone emulando il comportamento umano, possono rappresentare a tutti gli effetti una controparte sociale in un ecosistema mediale condiviso. La computer science ha indagato il fenomeno soprattutto dal punto di vista della cyber-security, rilevando come questi algoritmi siano abili nello sfruttare le vulnerabilità umane e delle piattaforme al fine di compiere furti di dati, diffondere contenuti lesivi e malware, distorcere la percezione degli eventi spammando fake news. Il nostro lavoro prende le mosse da una prospettiva diversa e mira a esplorare se i bot possano svolgere un ruolo positivo per le comunità in cui sono attivi. Adottando un approccio empirico-sperimentale, intendiamo testare la capacità di alcuni account automatici da noi realizzati (possibilmente un botnet) di attenuare gli effetti del cosiddetto "confirmation bias" su comunità digitali coese, tipicamente polarizzate e soggette all'echo-chambering.

ERC
SH3_12, PE6_7, SH3_13
Keywords:
COMUNICAZIONE DIGITALE, ALGORITMI, MEDIA DIGITALI, GIORNALISMO

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