Post-verità e comunicazione. Il ruolo delle emozioni nell'adesione a credenze incontrollate e nella loro diffusione
Componente | Categoria |
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Enrico Sarnelli | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Laura Minestroni | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Bianca Terracciano | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
A partire dal dibattito in corso nelle scienze sociali sulla cosiddetta postverità, l'intento della ricerca è individuare i più comuni modelli di formazione e diffusione delle credenze soggiacenti alle forme testuali e discorsive caratteristiche della contemporaneità, nelle cui tipologie la componente emotiva domina su quella razionale.
I discorsi della postverità sono caratterizzati da specifiche modalità narrative, dal ragionamento figurativo, da tecniche di mimesi enunciativa, elementi volti a suscitare sorpresa e indignazione, che approfittano di atmosfere emotive diffuse, di sentimenti collettivi di paura e incertezza, della perdita di riferimenti nelle ideologie.
Si intende dunque studiare come il processo patemico e la moralizzazione della comunicazione vengono innescati e enfatizzati nei media e in particolare sul Web, dando rilievo alle modalità di produzione di fake news e di notizie tendenziose o incontrollate. In tal senso si identificheranno le dinamiche emozionali ricorrenti con l'obiettivo di sviluppare una loro classificazione in termini di percorsi patemici riconoscibili, selezionando casi di studio per diffusione e posizione nell'agenda mediatica.
Dopo aver approfondito la produzione dei discorsi si passerà allo studio della loro ricezione, che i ricercatori attueranno focalizzando l¿attenzione sulle forme di minima adesione/rifiuto, condivisione e ripubblicazione, considerando il loro processo di diffusione virale. In questi casi il confine tra produzione e ricezione sfuma nelle pratiche mimetiche (condivisione, trasformazione, imitazione) situandosi all'interno di un quadro meta-discorsivo, fonte di controinformazione mediante l'uso di tattiche trasversali.
La ricerca si concluderà con l¿esame delle procedure più attestate di controllo della correttezza delle informazioni, al fine di verificarne l¿adeguatezza alla luce dei risultati della ricerca, proponendone eventuali correttivi o approcci alternativi.