La temperatura è il più importante parametro abiotico ambientale, le cui variazioni influenzano tutti gli esseri viventi. In particolare, gli stress termici possono alterare l'espressione genica e la trasmissione sinaptica nel Sistema Nervoso Centrale di vertebrati e invertebrati. L'alterazione dei parametri neurochimici dipendente dalla variazione termica può di conseguenza determinare alterazioni nel comportamento dell'animale. Particolarmente coinvolta nella risposta alle condizioni di stress è la neurotrofina BDNF (fattore neurotrofico derivato dal cervello), espressa principalmente nell'encefalo. Dati preliminari ottenuti nel nostro laboratorio evidenziano che le condizioni termiche influenzano l'espressione genica del BDNF nel pesce zebra (Danio rerio). In particolare lo stress termico indotto dall'esposizione ad alte temperature riduce l'espressione genica del BDNF e del suo recettore TrkB. La stessa variazione termica provoca alterazioni comportamentali legate a deficit cognitivi degli animali. Utilizzando come modello il pesce zebra, specie già impiegata con successo nella ricerca neurocomportamentale e ecotossicologica, il progetto si propone di analizzare le variazioni a carico del proteoma dell'encefalo e del comportamento di individui adulti wild type, eterozigoti e knock out (inapettatamente vitali) per il gene BDNF acclimatati alla temperatura di 34°C per 21 giorni rispetto ai controlli mantenuti a 26°C. Dallo studio proposto potranno derivare informazioni utili per la comprensione dei circuiti cerebrali coinvolti nei processi di adattamento termico e del ruolo del BDNF nella regolazione comportamentale della temperatura, nella prospettiva più generale degli effetti del global warming sul comportamento e la sopravvivenza di specie ittiche.