Luigi Moretti e la costruzione del paesaggio urbano. Il progetto dello spazio aperto tra modernità e visione pittoresca.
Componente | Categoria |
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Luca Reale | Tutor di riferimento |
La presente ricerca propone di indagare l'opera di Luigi Moretti in relazione ai temi della città, delle infrastrutture e del paesaggio. A partire dallo studio di alcune opere particolarmente significative nella produzione morettiana, si approfondirà la ricerca di una struttura dello spazio aperto e della forma del vuoto.
Nei progetti alla scala urbana, elaborati a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta, si esplicita infatti la transizione che dal linguaggio razionalista giovanile apre la strada a quella poetica organica che Moretti perseguirà fino al termine della sua carriera. In questa fase l'architetto dichiara una grande varietà di interessi culturali che lo hanno visto recuperare e reinterpretare idee e riferimenti di derivazioni diverse, provenienti da ambienti e posizioni culturali spesso in conclamata divergenza. Se da un lato è evidente ancora una forte influenza da parte dell'urbanistica pittoresca, al contempo il progettista non sembra tuttavia insensibile a una concezione fluida dello spazio urbano che, in accordo con le proposte urbanistiche moderniste, trovi nella partecipazione diretta del movimento dell'abitante un nuovo paradigma della percezione spaziale. Il lavoro di ricerca si svolgerà dunque a partire dall'analisi di alcuni progetti specifici. Attraverso lo studio bibliografico e archivistico, il ridisegno e la reinterpretazione grafica, si tenterà di ricollocare criticamente la figura di Luigi Moretti e il suo lavoro in relazione alla città e al paesaggio.