Itinerari testuali nel Medioevo mediterraneo. La tradizione delle scritture di viaggio e dell'immaginario figurativo nell'orizzonte occitano-catalano.

Anno
2019
Proponente Anna Teresa Paola Radaelli - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH5_3
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Francesca Manzari Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Ilaria Lavorato Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Stefano Pietro Luigi Asperti Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Letizia Staccioli DOTTORANDA Universitat de Barcelona - Università degli studi di Siena Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Noemi Pigini DOTTORANDA Università di Siena Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Gianluca Bocchino POSTDOC Università di Cassino Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
De Socio Mauro DOTTORANDO Università di Macerata Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Giordani Federica Germana POSTDOC Stiftsarchiv St.Gallen Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il progetto di ricerca ha come nucleo principale un complesso e originale insieme di testi dei secc. XIII e XIV costituito dalla tradizione odeporica, cioè da quel patrimonio culturale comune composto da testi letterari scritti e tradizione orale (resoconti di viaggio, progetti di crociata, trattati geo-etnografici, spesso sconfinanti nelle letteratura di intrattenimento) e da itineraria picta - portolani, mapae mundi, atlanti - che nel tardo medioevo formano una preziosa collezione di manufatti illustranti l'emergere di nuove interrelazioni tra lingue e culture diverse nel Mediterraneo occidentale e orientale. Due temi sono particolarmente importanti quando si considera questo momento di eccezionale creatività culturale nelle corti principesche e nella curia papale come nelle città: il multilinguismo e la cultura visiva. Nell'area mediterranea, il primo è al centro di dinamiche culturali complesse e fortemente incisive. La seconda ha offerto ai laici l'opportunità di attingere alla memoria collettiva della tradizione cristiana e ha facilitato la circolazione del sapere e la formazione delle idee, anche con l'elaborazione di strumenti librari destinati alle pratiche della devozione, come i Libri d'ore, raccolte di uffici, preghiere e testi devozionali di vario genere, destinati alla preghiera individuale, ulteriore nucleo di ricerca del nostro team. Il progetto si concentrerà essenzialmente su opere fondate sulla confluenza e sulla dialettica tra sapere codificato, legato alla latinità e alla tradizione enciclopedica medievale, e i nuovi apporti alla conoscenza provenienti da Oriente. Questa ampia prospettiva permetterà l'analisi filologica di molteplici canali di fruizione e l'apertura a nuovi orizzonti culturali tracciati in particolare dal binomio viaggio condotto e raccontato / viaggio scritto e dipinto, con lo scopo di affinare la conoscenza di nuovi codici comunicativi.

ERC
SH5_3, SH5_8, SH6_6
Keywords:
FILOLOGIA ROMANZA, STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE, FILOLOGIA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA, LINGUISTICA STORICA, ARCHEOLOGIA E ARTE MUSULMANA

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma