Modelli e problemi per elementi fibro-rinforzati ottenuti con stampa 3D

Anno
2019
Proponente Jacopo Ciambella - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE8_3
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Antonino Favata Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Marianna Crognale Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Giuseppe Ruta Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Giuseppe Zurlo Lecturer in Applied Mathematics National University of Ireland Gallway Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Rahatekar Sameer Research Lecturer in Manufacturing Cranfield University Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

La possibilità di combinare la libertà di modellazione top-down della stampa 3D con il controllo bottom-up sull'orientazione delle fibre offre la possibilità di progettare e realizzare liberamente strutture senza le restrizioni tipiche degli attuali processi di produzione. La possibilità di stampare strutture leggere a base polimerica, in cui le fibre di rinforzo vengono orientate durante il processo di stampa e con il percorso di stampa, permette di rinforzare la struttura secondo le sollecitazioni meccaniche previste, migliorandone la rigidità, la resistenza e la tenacità rispetto quei componenti costituiti da un materiale isotropo standard. Se le fibre sono attive è possibile, in aggiunta, progettare strutture in grado di rispondere ai cambiamenti ambientali tramite variazioni di forma significative.
Il design di tali componenti richiede modelli in grado di cogliere le principali caratteristiche della stampa 3D, nonché analisi approfondite del comportamento meccanico di strutture anisotrope e disomogenee. In questo spirito, questo progetto di ricerca può promuovere l'integrazione tra sviluppo di materiali e progettazione di nuovi componenti. L'intero processo di estrusione e stampa, compresi i parametri materiali, geometrici e la velocità di estrusione, potrà essere ottimizzato. La libertà extra di design, create da traiettorie di fibre curve, sarà applicata allo studio di componenti strutturali, piastre e travi, con prestazioni meccaniche migliorate grazie al controllo puntuale dell'anisotropia del materiale. La possibilità che queste tecniche di produzione conducano ad instabilità e difetti richiede lo studio di modelli in grado di predire tali instabilità, nonché di condurre alla loro identificazione tramite analisi statiche o dinamiche.

ERC
PE3_1, PE1_12
Keywords:
MECCANICA DEI SOLIDI E DELLE STRUTTURE, MATERIALI COMPOSITI, MATERIALI INTELLIGENTI ED AUTO ASSEMBLANTI, CONTROLLO DELLE DEFORMAZIONI

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma