Infra-Red Uplink Access for indoor mobile devices

Anno
2019
Proponente Mauro Biagi - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE7_6
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Roberto Cusani Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Gaetano Scarano Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Antonio Costanzo Tecnico Laureato INRIA Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Ravinder Singh Assegnista University of Oxford Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Valeria Loscri Ricercatore INRIA Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il paradigma di recente emerso nell'ambito delle comunicazioni ottiche, denominato Light-Fidelity (Li-Fi), mira all'implementazione collegamenti di comunicazione in scenari indoor per consentire la comunicazione bidirezionale attraverso segnali ottici. Ad oggi la tecnologia denominata Visible Light Communications (VLC) è stata considerata come una possibile soluzione all'accesso ad Internet per ciò che attiene al downlink, ovvero alla fruizione di contenuti multimediali da reperire sulla rete 'verso il basso'. La dimensione delle "celle" è così piccola (attocelle) che viene solitamente gestita dal cono di luce di uno o più LED.
Tuttavia, la ricerca scientifica con minore attenzione si è rivolta verso il problema dell'uplink, ovvero dell'invio di dati verso la rete (invio mail, upload file, richieste di accesso a contenuti). Sovente, sia in articoli scientifici che in demo, si utilizza un accesso di tipo radio come IEEE802.11 (wi-fi) vanificando, in qualche modo, le peculiarità dei segnali ottici giacchè questi posso essere usati in aree limitate (come ospedali, aerei) e forniscono un buon livello di sicurezza non potendo oltrepassare le pareti.

A tal proposito, in questa proposta di progetto ci si prefigge di studiare e validare una possible soluzione per l'uplink che utilizzi segnali nell'infrarosso dotando i terminali mobili (smartphone) di più LED-IR in modo tale da garantire un buon livello di omnidirezionalità e così da non richiedere un puntamento rigido e vincolato per effettuare l'accesso. In particolare si assume che i punti di accesso siano caratterizzati dalla presenza di più fotodiodi sul soffitto in modo da ricevere i segnali provenienti da diversi utenti e indicazioni. A questo proposito, si andrà ad esplorare oltre alla dimensione temporale anche quella dimensione spaziale per valutare quanti utenti possano accedere alla rete con un ragionevole livello di affidabilità e senza indurre elevati livelli di interferenza multi utente.

ERC
PE7_7, PE7_8
Keywords:
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI, RETI DI TELECOMUNICAZIONI, OTTICA

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