La fecondità in Italia e nei suoi territori: analisi e previsione degli indicatori di coorte
Componente | Categoria |
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Elena Ambrosetti | Tutor di riferimento |
L'obiettivo del progetto è quello di analizzare la fecondità delle generazioni residenti in Italia e nelle regioni italiane, stimando quello che potrà essere il tasso di fecondità totale delle coorti nate tra il 1969 ed il 1985 non ancora uscite dalle fasce di età riproduttive nel 2017. L'Italia, a seguito della intensa diminuzione del numero medio di figli per donna avvenuta dopo il fenomeno del baby-boom, è da tempo uno dei paesi con il più basso livello di fecondità di periodo nel contesto europeo. Se la fecondità di periodo, sebbene tendenzialmente in calo, ha conosciuto delle fasi di ripresa, lo stesso non si è verificato per la fecondità delle generazioni, in costante declino. L'approccio che guida questo progetto di ricerca è di tipo longitudinale. L'analisi sarà condotta utilizzando i dati Istat delle tavole di fecondità regionale della popolazione residente in Italia, stimando i coefficienti della funzione di fecondità attraverso una regressione di Poisson ed utilizzando i parametri forniti da questo modello per effettuare le previsioni dei tassi specifici di fecondità per le età mancanti per le generazioni non ancora uscite dalle età riproduttive. Analizzando i tassi di fecondità totali di queste generazioni si cercherà di trarre delle conclusioni sull'evoluzione di medio periodo della fecondità di coorti di donne che si trovano oggi in una fase intermedia della vita riproduttiva. La conoscenza dettagliata, anche a livello regionale, dell'evoluzione della fecondità presente ma anche futura delle generazioni non può che risultare di sostegno per interpretare il fenomeno a livello generale e per poter affrontare le conseguenze ad esso associate, non solo a livello nazionale ma anche, e soprattutto, locale.