Studio in vivo per la valutazione della ozonoterapia in pazienti candidati a chirurgia cardiaca.
E' ampiamente dimostrato che la CEC innesca una risposta infiammatoria sistemica (SIR) e uno stress ossidativo che determinano inevitabilmente un danno endoteliale,cardiaco,renale,epatico e polmonare. L'ozono è un gas altamente idrosolubile,in grado di reagire con sostanze organiche dotate di doppio legame e quindi con gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi,le lipoproteine,i carboidrati e,a concentrazioni elevate,con il DNA e l'RNA con la formazione di ROS, LOP e una percentuale variabile di antiossidanti ossidati. L'ozono è quindi un potente agente ossidante che a dosi controllate esprime il suo potenziale terapeutico determinato dalla capacità di attivare l'up-regulation dei sistemi antiossidanti endogeni e le funzioni antiinfiammatorie e immunitarie attraverso meccanismi ormetici. Inoltre l'O3 è il più potente antimicrobico presente in natura ed è in grado di agire sul metabolismo inducendo un'accelerazione dell'utilizzo di glucosio da parte delle cellule oltre ad intervenire nel metabolismo delle proteine per la sua affinità con i gruppi sulfidrilici. Infine, l'O3 ha dimostrato di esercitare un'azione sui globuli rossi spostando verso destra la curva di cessione dell'O2 e modificando la membrana rendendola più plastica e quindi favorendo la reologia a livello di vasi di piccolo calibro e/o stenotici. Scopo del progetto è quello di valutare l'efficacia dell'ozonoterapia sistemica (grande autoemoterapia-GAET) in pazienti sottoposti a intervento elettivo cardiochirurgico in Circolazione Extracorporea (CEC) in termini di riduzione del danno da ischemia-riperfusione e di controllo della reazione ossidante e infiammatoria sistemica. A tal fine verranno studiati i potenziali effetti positivi dell'ozonoterapia sistemica sullo stress ossidativo e infiammatorio sistemico oltre a valutare potenziali effetti positivi in termini di recupero funzionale cardiaco, respiratorio, renale e sistemico e di possibile ridotta incidenza di infezioni locali e/o sistemiche.