Dipingere il vero. Pittura e ambiente a Roma (1600-1670)

Anno
2019
Proponente Caterina Volpi - Professore Ordinario
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH5_6
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Massimo Moretti Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Alessandro Zuccari Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Alessandro Cosma dottore di ricerca Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo, Gallerie Nazionali d'Arte Antica di Roma, Palazzo Barberini Galleria Corsini Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Camilla Fiore dottore di ricerca Centro Studi "Storia dell'Arte" Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Yuri Primarosa dottore di ricerca Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo, Gallerie Nazionali d'Arte Antica di Roma, Palazzo Barberini Galleria Corsini Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Dopo secoli di damnatio memoriae che ha tenuto in ombra personalità artistiche di elevata statura sotto la dispregiativa etichetta di "pittori bamboccianti" solo in tempi recenti si è giunti a un'adeguata attenzione critica di un fenomeno pittorico che nel Seicento ebbe grande rilevanza artistica ed economica. Prediligendo la raffigurazione dei "peggiori ovvero fantocci intenti a spulciarsi, chiedere l'elemosina, gozzovigliare e giocare a dadi" (Bellori), la pittura bambocciante divenne bersaglio di fiere condanne a partire dalla metà del Seicento, quando artisti come S. Rosa e A. Sacchi e teorici dell'Accademia si schierarono in aperto contrasto con la nuova tendenza. Integrando le scene di vita quotidiana - aventi per protagonisti gli strati più umili della società - con il paesaggio e la veduta urbana e suburbana, la pittura bambocciante si è affermata nelle principali collezioni romane, sovvertendo di fatto la tradizionale gerarchia dei generi. Nonostante i diffusi interventi critici che hanno tentato di inquadrare il fenomeno dei bamboccianti manca ad oggi una ricerca unitaria in grado di superare la frammentarietà dei contributi dedicati a singoli dipinti o personalità. La presente ricerca intende procedere a una revisione critica sulla pittura bambocciante esaminando, anche con il metodo storico quantitativo, le fonti dirette, la produzione teatrale e letteraria per una puntuale individuazione dei soggetti, della loro funzione estetica e sociale, dei luoghi rappresentati. Basandoci sugli inventari romani, solo in parte consultabili nel database del Getty Research Institute, la ricerca si propone di creare il primo catalogo unico della pittura bambocciante esplorando le esposizioni e i depositi delle principali collezioni pubbliche e private. Si prevede la creazione di una banca data online con le schede di ogni singola opera, al fine di giungere alla creazione di un evento espositivo per la città di Roma, estendibile ad altre capitali europee e mondiali.

ERC
SH5_8, SH6_7, SH5_7
Keywords:
PITTURA, COLLEZIONISMO, PAESAGGIO, STORIA CULTURALE, BENI CULTURALI MATERIALI E IMMATERIALI

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