Essere studenti bilingui: la relazione tra bilinguismo, successo accademico, benessere percepito dagli studenti, pratiche linguistiche familiari e fattori di identità
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Ylenia Passiatore | Assegnista di ricerca | Università degli studi Roma Tre | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Giuseppe Carrus | Professore ordinario | Università degli studi Roma Tre | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Isabelle Nocus-Bansept | Maître de Conférences-HDR | Université de Nantes | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Daniela Gatt | Senior Lecturer | University of Malta | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Il presente studio si propone di studiare la relazione tra alcune variabili implicate nello sviluppo e nell'educazione dei bambini di età scolare multilingui o potenzialmente tali. In particolare, ci concentreremo sul benessere percepito dagli studenti bilingui di scuola primaria e sulla sua relazione con aspetti socioculturali, con le loro pratiche linguistiche in famiglia e con lo sviluppo della loro identità sociale. Il benessere soggettivo degli studenti qui indagato è legato al concetto di bilinguismo armonioso (De Houwer, 2015, 2017). La ricerca sul bilinguismo ha finora raramente considerato aspetti del benessere dei bambini e delle loro famiglie in relazione all'ambiente linguistico di contatto in cui avviene lo sviluppo del linguaggio.
A 80 bambini di scuola primaria (8-11 anni) sarà somministrato un questionario sul benessere percepito, sulle pratiche linguistiche in famiglia, una prova di identità etnica, ai loro genitori un questionario sulle pratiche linguistiche in famiglia e all'insegnante una misura di competenza in lingua scritta e matematica. Al sottogruppo di bambini multilingui (N=30) in quanto in contatto nella loro famiglia con una lingua minoritaria diversa dall'italiano sarà misurato anche il vocabolario recettivo in italiano.
I dati saranno analizzati alla ricerca di relazioni tra il benessere dei bambini, le pratiche lingustiche familiari e la competenza nella lingua maggioritaria. Saranno inotre analizzate eventuali differenze tra i risultati ottenuti in Italia e quelli ottenuti in Francia e a Malta.
I risultati potranno contribuire al miglioramento delle pratiche educative dei bambini bilingui a casa e a scuola.