Ottimizzazione del Dispiegamento di Sensori Anti-Drone in Aree Critiche tramite un Approccio Geometrico Esplicito basato su Intelligenza Artificiale
Componente | Categoria |
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Enrico Tronci | Tutor di riferimento |
I Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR), comunemente conosciuti come "droni", possono costituire una minaccia di tipo "asimmetrico" in quanto utilizzabili per attacchi terroristici, o in quanto possono generare problematiche di sicurezza in caso di impiego non corretto ed autorizzato.
Il contrasto di tali dispositivi comporta l'adozione di tecniche diverse tra le quali è essenziale la disponibilità di sensori elettromagnetici (radiogoniometri) in grado di rilevare la presenza di un SAPR e contestualmente localizzarlo attraverso la misurazione delle sue emissioni radio.
In questo progetto viene affrontato il problema di calcolare una disposizione ottimale dei sensori a partire dalla geometria ed orografia della zona che si vuole monitorare (Zona di Interesse, ZdI), dalla conoscenza circa gli ostacoli presenti (edifici o altri manufatti) che possono impedire la visibilità radio di un eventuale SAPR, e dalle caratteristiche dei sensori.
In particolare, le posizioni trovate per i sensori saranno tali da ottimizzare congiuntamente un certo insieme di Key Performance Indicator (KPI), ovvero: contenimento del costo di posizionamento dei sensori, contenimento della percentuale di volume della ZdI non coperto, frammentazione soddisfacente della porzione di ZdI non coperta in regioni sconnesse.
Proponiamo un nuovo metodo basato sulla geometria computazionale e sull'intelligenza artificiale per trovare un posizionamento ottimo valutando efficientemente un grande numero di posizionamenti possibili.
Verrà inoltre sviluppato un generatore automatico di scenari realistici (ZdI) che permetterà di valutare estensivamente l'approccio proposto tramite simulazione in parallelo. Ciò sarà possibile grazie alla collaborazione con aziende del settore, le quali forniranno la conoscenza di dominio necessaria.