Rilievo e modellazione digitale: acquisizione, elaborazione, interpretazione
L’applicazione delle metodologie di rilievo in un ambito specifico come quello dei ponti antichi ha messo in evidenza alcune peculiarità, sebbene l’attività di rilevamento vada sempre intesa come un unico processo scientifico di conoscenza, da un punto di vista metodologico di valutazione delle principali peculiarità e criticità si possono distinguere tre fasi: acquisizione, elaborazione e interpretazione, ciascuna delle quali con specifiche problematiche. Le sperimentazioni messe in atto nello svolgimento della nostra ricerca su alcuni dei più importanti ponti antichi lapidei di epoca romana (tutti rilievi inediti) hanno consentito di definire un protocollo procedurale e di codificare una metodologia utilizzabile e ripetibile in esempi analoghi. Le tecniche di acquisizione digitale della forma (3D shape acquisition) hanno determinato una settorializzazione del processo in sostanziale discontinuità rispetto al rilievo per così dire “tradizionale”; ed è per questo che è oggi possibile analizzarne i diversi aspetti valutando separatamente le tre diverse fasi, dotate di una propria specificità ma pur sempre interconnesse tra loro.