Valorizzazione del complesso ex-Zecca di Roma, via Principe Umberto. Da fabbrica-palazzo a «Fabbrica delle arti e dei mestieri». Il concorso di Progettazione: criteri e procedure per la garanzia di qualità dell’opera

02 Pubblicazione su volume
Arbizzani Eugenio

Dopo la introduzione del codice dei contratti le pubbliche amministrazioni stanno utilizzando lo strumento del concorso di idee e di progettazione con maggiore interesse. Nella scelta del concorso di progettazione in due gradi l’obiettivo principale di IPZS è stato di giungere preliminarmente alla formazione di un gruppo di progettazione multidisciplinare, in grado di sviluppare al meglio tutte le fasi della progettazione esecutiva e di riqualificazione del nuovo Polo Museale delle Arti e dei Mestieri. Ottenere la migliore proposta architettonica, strutturale ed impiantistica per fornire nuova vita al complesso e garantire lo svolgersi ordinato di tutte le attività presenti e future a suo interno e nell’intorno urbano rappresenta un obiettivo ambizioso, raggiungibile solo attraverso una stretta collaborazione fra committente e progettista e grazie alla chiarezza degli intendimenti e degli obiettivi di ciascun soggetto coinvolto nel processo. In primo grado, per la selezione del gruppo di lavoro sono stati adottati diversi criteri di valutazione, sui curricula e sui progetti sviluppati. Nel secondo grado del concorso il Poligrafico si è dedicato esclusivamente alla valutazione delle proposte progettuali.

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