riqualificazione

RIQUALIFICARE IL MODERNO. UN QUARTIERE DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

L’intervento riguarda la riqualificazione del complesso residenziale delle “Vele” realizzato nel
1985 su progetto dell’Ater di Latina.
L’edificio di grandi dimensioni, composto da un lungo corpo di fabbrica di circa 170 metri e da una torre di
testata alta 15 piani, è parte di un tipico intervento di un quartiere pianificato secondo un’impostazione
moderna.

Riabitare il moderno. Il progetto per il rinnovo dell’housing

Il volume è curato da entrambi gli autori e costituisce l’esito delle ricerche universitarie coordinate da Spartaco Paris: Metodi, strategie e modelli di intervento di retrofit sull’involucro del patrimonio di edilizia pubblica residenziale moderna e Tecnologie evolute e criteri di design di sistemi e componenti edilizi per la riqualificazione dell’involucro edilizio di edifici residenziali. L’introduzione è di Spartaco Paris e Roberto Bianchi.

Largo della Salara vecchia. Il progetto del margine nell’area archeologica centrale di Roma

L'articolo si propone di illustrare un progetto, sviluppato da un gruppo di docenti e dottorandi del Dipartimento di Architettura e Design dell'Università La Sapienza di Roma, situato nell'area archeologica di Roma, precisamente all'ingresso del foro romano-palatino, nei pressi del tempio di Antonino e Faustina (oggi chiesa di San Lorenzo in Miranda), luogo denominato Largo della Salara Vecchia, attualmente definito da una pianta irregolare e dalla presenza di alcuni piccoli volumi di servizio.

Nella tradizione dell'innovazione

Il Mattatoio di Ersoch è un testimone originale dell’innovazione sociale e tecnica applicata all’architettura: cortine laterizie miste a travertino e stucchi ma anche innovative strutture in ferro e ghisa; mestieri antichi filtrati da un’organizzazione illuminata basata sulla funzione pubblica ma anche standard produttivi e igienici già industriali.
In questo contesto, il progetto architettonico per la “Città dell’Altra Economia” traduce un programma originale in un intervento che sperimenta il limite estremo della trasformazione in regime di vincolo monumentale.

V house

V house prende vita da un rudere. Adagiata su una collina del Cilento, si conforma in funzione del paesaggio. L'esterno parla un doppio linguaggio, da un lato l'eleganza della ceramica e dall'altro una serie di lesene arancioni, ricavate con dei normali tubi in PVC, che scandiscono lo spazio con tutta la loro crudezza. L'interno è completamente rivestito in ceramica e dominato da un soffitto dorato.

Confini sensibili. TStudio, Opere e Progetti 2010/2018

Il saggio analizza i progetti elaborati dal T-Studio durante l’ultimo decennio, con particolare riferimento agli interventi relativi ai temi dei confini sensibili, del recupero e della riqualificazione, trattati con approccio interdisciplinare. Tali temi sono articolati secondo diverse declinazioni, individuate dalle seguenti parole chiave: memoria e innovazione, linee d’acqua, macchina dell’abitare, geografie urbane e intersezioni.

Periferie extra|ordinarie. Strategie per un piano straordinario di rigenerazione abitativa

Per definizione, le periferie sono aree di frontiera, confini sensibili capaci di vivere e di interpretare in chiave nuova le tensioni tra interno ed esterno, tra città e campagna, tra costruito e infrastrutture. In simili paesaggi ibridi,l’identità da ricercare non risiede nella purezza dei segni e delle forme ma nella capacità di captare e coniugare le differenze; in alcuni casi di instaurare sintonie e in altri di accettare, progettare, esaltare le dissonanze.

From ex to next_cultura tecnologica del progetto di ridefinizione e riappropriazione di spazi dimenticati. From ex to next_Re-definition and re-appropriation design for derelict spaces

The theme of minimal places, urban inserts that are discharged in appearance, forgotten in daily use, has been investigated at ecosystem

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma