Ordine e disordine, armonie e dissonanze

02 Pubblicazione su volume
CAPANNA, ALESSANDRA

Quasi tutti sanno, in modo intuitivo, cosa sia un evento ordinato o casuale; il modo più semplice per descriverlo è quello di definire, secondo un approccio istintivamente geometrico, la posizione fisica degli oggetti o delle loro parti; poiché la geometria, come coacervo di relazioni di posizione, quantità e qualità riguarda l'agire umano, che si svolge principalmente secondo schemi organizzati, orientati nello spazio e nel tempo. La ricerca su ordine e disordine in architettura affronta anche il tema dell'armonia e della dissonanza nella costruzione compositiva e delle leggi che regolano “ordini” di tipo complesso. Dai reticoli delle città pianificate e quelle "cresciute", all'architettura giapponese il cui ordine è basato su un delicato equilibrio di pesi e distanze e sul ritmico alternarsi di spazi chiusi e aperti, di silenzio e suono, per rileggere la decostruzione e i sistemi complessi come palinsesti analoghi in musica e in architettura, strutturati secondo i linguaggi della contemporaneità.

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