Chambord Inachevé
Il progetto elaborato dal nostro gruppo parte da un interrogativo. E’ possibile considerare, alla luce del suo processo formativo, Chambord un’opera aperta del 1500, un “monumento continuo” che ha cambiato il suo disegno e la sua forma nel tempo per presentarsi a noi in forma di incompiuto, in attesa, forse, di un’ulteriore trasformazione, seppur ideale, che permetta a questa straordinaria storia di continuare a vivere?
La narrazione dello scenario che abbiamo proposto, riscritto sul palinsesto di quello esistente, non propone un solo spazio, ma tanti spazi possibili, differenti agli occhi di ogni visitatore che deciderà di percorrerli. Spazi in perenne trasformazione, in continua e infaticabile costruzione perché non cominci la distruzione, come accade per la città “invisibile” di Tecla sulla quale torneremo.