Alla ricerca del senso digitale
Per gli adolescenti, come del resto anche per gli adulti, il legame con le piattaforme social, e ancor di più con le “comunità online”, diventa sempre più stretto, poiché sempre più necessaria diventa l’esposizione del sé mediato. Fino alla concretizzazione di una potenziale ossessione per la gestione dell’identità, caratterizzata dalla continua pulsione all’auto-affermazione, in un costante ri-equilibrio tra i principi di somiglianza e differenza, ovvero tra le due fondamentali caratteristiche del concetto stesso di identità: l’essere uguali (identici) o l’essere diversi. Del resto, questi nuovi “habitat online”, eredi tecnologici dei primordiali “siti-vetrina”, costituiscono indubbiamente i contesti elettivi per l’attivazione di una vetrinizzazione del sé più potente che mai.