Sul diritto all’abitare in Italia. Il ruolo dei movimenti sociali in tempo di crisi.
Nel corso degli ultimi decenni, i movimenti sociali hanno allargato il loro raggio d’azione, adottando una prospettiva sempre più globale.
La letteratura sulla globalizzazione ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di quella che solitamente viene definita da molti intellettuali, soprattutto sociologi, la società civile globale. Lo Stato-nazione come spazio politico e territoriale del conflitto non costituisce più dunque l’unica arena della protesta: esso rimane però l’attore dominante e il luogo principale di ogni tipo di politica, inclusa quella fondata sul conflitto. Infatti, la dimensione locale è rimasta preponderante soprattutto in relazione alla crisi economica che si è resa evidente anche in Italia a partire dal 2007. In tale contesto, nel saggio si propone una riflessione sociologica sulle strategie adottate dai movimenti sociali in Italia riguardo al diritto all’abitare e la loro funzione sociale in un contesto caratterizzato da una crisi economico-finanziaria che ancora persiste. La riflessione sviluppata tiene conto, dunque, sia dei cambiamenti macro-sociali sia dei mutamenti identitari nei processi interni ai movimenti stessi.