Sharing economy: per una filosofia della condivisione
La sharing economy può essere considerata come un nuovo/alternativo modello economico sviluppatosi a partire dal 2008, come conseguenza della crisi economico-finanziaria (Patel, 2010; Krugman, 2009; Latouche, 2008; 2011a; 2011b). Tale modello è stato reso possibile dallo sviluppo delle tecnologie relazionali e può rappresentare un’opportunità per varie tipologie di soggetti: start up, aziende e amministrazioni ma anche associazioni e singoli cittadini. Si tratta di un fenomeno in piena espansione che non accenna a fermarsi: in Italia sono attive circa 250 piattaforme “collaborative” on line e circa il 13% della popolazione ha utilizzato almeno una volta servizi di sharing. L’economia collaborativa mette in contatto milioni di persone: non veri e propri clienti ma membri di una community. Ciò cambia radicalmente il rapporto tra aziende e membri del gruppo nella condivisione di beni, servizi, informazioni, spazi, tempo e competenze.