Il Regionario interpolato di Pomponio Leto

01 Pubblicazione su rivista
Accame M.
ISSN: 2036-2463

Il catalogo delle XIV regioni di Roma non ci è pervenuto nella forma originaria ma in due redazioni posteriori, il Curiosum e la Notitia, databili alla prima metà del IV secolo. Pomponio Leto, spinto dai suoi interessi per la topografia di Roma e i monumenti antichi, procede ad una revisione del Regionario tramandata in diverse redazioni nei codici Vat. Lat. 3394, Barberiniano lat. 28, Chigiano I V 168, nel codice della Württembergische Landesbibliothek di Stuttgart Hist. Qu. 316. Il presente contributo analizza i suoi numerosi interventi volti ad illustrare reperti archeologici e problemi di toponomastica, ma più in particolare finalizzati ad inserire nuove voci negli elenchi del catalogo. Al fine di ricostruire le conoscenze di Pomponio relative a monumenti e luoghi di Roma si è tenuto conto del suo commento varroniano tramandato nel codice Vat. lat. 3415, degli Excerpta (resoconto di un suo itinerario attraverso la città) e di altre descrizioni di Roma del tempo come la Roma instaurata di Biondo Flavio. Per l’inserimento delle voci Pomponio ricorreva ad ogni genere di fonti, letterarie, storiche, epigrafiche, in qualche caso anche orali attingendo alla sua grande erudizione nell’ambito dell’antiquaria romana di cui il Regionario interpolato è una testimonianza significativa.

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