La mandorlinara e la Canzona nova (1875). Il testo autografo di Antonio Petito
Gli autografi dei copioni teatrali di Antonio Petito (1822-1876) rivestono una particolare importanza, sia per la conoscenza della scrittura dell’autore (“semicolto”) e del suo stile, sia per la possibilità di ricostruire alcuni aspetti significativi del dialetto parlato ottocentesco e della sua evoluzione; i testi originali possono essere studiati anche nel confronto con le edizioni a stampa coeve o di primo Novecento, che propongono una versione normalizzata, secondo l’uso convenzionale della scrittura in dialetto e con varianti linguistiche e sostanziali. Sono sette i “nuovi” autografi emersi durante le mie ricerche, per i quali ho avviato un progetto di edizione complessiva, che comporta scelte nella trascrizione che meritano un’attenta elaborazione. Pubblico, con una breve introduzione e note filologiche, il testo di “La mandorlinara e la canzona nova” (1875), penultimo copione autografo noto dell’autore (Archivio De Filippo, Biblioteca Nazionale di Napoli).