Ravel, i concerti. Un problema di identità fra autore e opera
Due concerti per pianoforte e orchestra, fra i più apprezzati del Novecento: apparentemente, composizioni il cui senso è espresso dalla stessa loro natura, nel solco di una tradizione secolare; in realtà opere multidirezionali in cui passato e presente, soggetto e oggetto si sovrappongono e finiscono per confondersi. L’autore fornisce al lettore un’analisi delle due dissomiglianti composizioni. Lo scopo del libro è tuttavia un altro: far dialogare la musica raveliana e le sue ambiguità con lo scenario circostante, contraddistinto da suggestioni molteplici che spaziano dalla musica basca, al jazz, alla Grande Guerra, interrogandosi su concetti quali neoclassicismo e modernità.