Novecento

K rodokmenu postavy pábitele

La questione della genealogia del personaggio dello "stramparlone" hrabaliano viene spesso discussa in relazione alla presunta parentela con il personaggio forse più celebre del romanzo ceco, e cioè il bravo soldato Švejk di jaroslav Hašek. L'articolo si propone di chiarire alcuni aspetti della questione.

Il critico narrante. Romanzi e novelle di Ugo Ojetti (1894-1922)

La monografia indaga l’ampia produzione narrativa di Ugo Ojetti, autore di romanzi e di varie raccolte di novelle, mostrandone il legame con la parallela attività di critico e giornalista e inquadrandola nel contesto storico-culturale di fine Ottocento-inizio Novecento, con particolare attenzione al dialogo instaurato con i protagonisti dello scenario letterario coevo (in particolare Capuana, d’Annunzio, Pirandello)

La letteratura neogreca del XX secolo. Un caso europeo

L’ opera raccoglie gli Atti del Convegno La letteratura neogreca
del XX secolo. Un caso europeo, tenutosi a Roma nel 2018
e dedicato a Paola Maria Minucci che, in occasione del suo pensionamento,
alunni, colleghi, amici e letterati hanno voluto omaggiare.
L’incontro scientifico ha rappresentato un ringraziamento per il
contributo della studiosa, insegnante e traduttrice agli studi neogreci
e alla diffusione della letteratura greca del XX secolo in Italia.
Gli interventi coprono un ampio ventaglio scientifico, sia per argomenti

Proviamo ancora col corpo

L’ineludibilità del corpo, l’urgenza incontenibile con la quale oggi si afferma con sempre maggiore insistenza, non è il prodotto della sovraesposizione mediale a cui va incontro la dimensione della fisicità nella società dello spettacolo. Le ragioni di una simile eccedenza, semmai, vanno ricercate in una trama ben più intricata di eventi e relazioni a cui gli studi proposti in questo volume – animati da uno slancio interculturale – offrono, se non una soluzione, un possibile approccio.

Gustavo Giovannoni. L'opera architettonica nella prima metà del Novecento

A distanza di 140 anni dalla nascita di Gustavo Giovannoni (1873-1947), considerando l’importanza e la caratura della figura di professionista-intellettuale di fama internazionale, operante nella cultura storico-architettonica del primo Novecento, testimoniato anche dai numerosi titoli accademici e onorificenze italiane e straniere ricevute ricoprendo cariche di alto livello, nonché fondatore della scuola di Architettura; in occasione anche del riordino dei fondi archivistici a lui ascrivibili (materiale documentario scritto e grafico conservato presso il Centro di Studi per la Storia dell’

Les supports anthropomorphes dans l’architecture du XXe siècle

Pier Luigi Nervi (1891-1979), ingegnere geniale e poetico interprete del calcestruzzo armato sottile, conformò la sua azione progettuale alla permanente attualità della figura umana come parametro creativo della costruzione e codice di controllo delle forze segrete della materia. I suoi capolavori più celebri, dal palazzetto dello Sport (1956-57) per le Olimpiadi del 1960 di Roma alla cartiera Burgo (1961-‘64) di Mantova, lasciano affiorare in controluce le silhouette antropomorfiche che hanno guidato la figurazione architettonica e strutturale.
Questa non è un’oziosa premessa.

Prefazione

Nel settore delle costruzioni, i primi decenni del Novecento sono caratterizzati dalla combinazione di attività e di studi fra tradizione e innovazione, fra sperimentazione avanzata e ripresa di motivi e consuetudini costruttive del passato, al confronto nazionale e internazionale con le conquiste tecnologiche, con la produzione e il mercato ad esse connesse. Il nuovo legante, il cemento, si prestava a produrre elementi per la costruzione con conglomerati cementizi e con ‘pietre artificiali’ o ‘industriali’.

La storia si ripete: il destino dell’industria romana e delle opere di Tullio Passarelli (1869–1941) nell’area Ostiense–Marconi

Il contributo prende spunto dalla recente demolizione dei Magazzini del Consorzio agrario provinciale di Roma, per riflettere sul destino di alcune opere di Tullio Passarelli (1869-1941), nel più ampio quadro del patrimonio industriale romano dell’area Ostiense-Marconi.
Durante la sua intensa e notevole attività professionale – dagli inizi del Novecento fino agli anni Trenta – Passarelli si confronta ripetutamente con i temi posti dalla nascente industria e diversi sono i progetti da lui realizzati per la committenza dei grandi Consorzi agrari, non solo a Roma.

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