Costituzione e amministrazione / Constitution and Administration
Nella Costituzione italiana soltanto due articoli, 97 e 98, trattano esplicitamente di pubblica
amministrazione. Anche se questa materia appare indirettamente in alcuni altri punti del testo,
tuttavia i costituenti hanno dato poca attenzione alla questione. I membri dell’assemblea non avevano
alcuna esperienza, o studi relativi al mondo e alla cultura degli uffici pubblici. Persino i partiti
politici erano poco esperti in materia. Il dibattito sull’Amministrazione pubblica andò avanti con
assenza di partecipazione e poco seguito. Tutto l’utile lavoro compiuto dalle due commissioni Fortis
(dalla seconda in particolare) vennero ignorati in previsione dell’emanazione della Costituzione.
Massimo Severo Giannini, che cercò di introdurre la consapevolezza delle grandi trasformazioni
avvenute negli anni 30 nel campo delle pubbliche autorità, non venne chiamato a partecipare
all’Assemblea costituente. Pur essendo il capo di gabinetto al Ministero per l’Assemblea costituente,
il suo contributo rimase l’unico. Dal punto di vista dell’attenzione allo stato amministrativo, alle
nuove agenzie pubbliche, allo Stato imprenditoriale, la Costituzione nacque già vecchia.