Dino Campana “lettore diligente” in biblioteca: nuovi recuperi dai registri di lettura della Biblioteca Nazionale di Firenze

02 Pubblicazione su volume
PETRUCCIANI, ALBERTO

Dino Campana (1885-1932) fu in vari periodi utente assiduo di biblioteche pubbliche, soprattutto per le sue vaste letture di poesia e di saggistica contemporanea in diverse lingue. Alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, che conserva un’importante serie di registri dei lettori dal 1844 al 1926, sono stati fino ad oggi individuati circa cento giorni di presenza del poeta, con circa 250 richieste di libri o riviste. Le sue prime presenze finora individuate, nel 1905 e nel 1907, sono saltuarie, mentre nell’estate 1909 frequentò la Biblioteca per diciotto giorni consecutivi. In quel periodo Campana consultò soprattutto riviste inglesi, americane, francesi e tedesche, da cui poteva conoscere un gran numero di poeti contemporanei, insieme a libri nelle stesse lingue, sia di letteratura che di arte, mentre richiese solo una volta una rivista italiana.

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