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Lettura: la nuova frontiera della storia delle biblioteche

La storia delle biblioteche attraversa, almeno dal principio del nuovo secolo, una fase piuttosto vivace, intensa, soprattutto per quanto riguarda gli studi sull’età contemporanea. Però è stata e talvolta ancora resta una storia di biblioteche vuote (di persone, non di libri), di biblioteche disabitate. Lo studio dell’uso delle biblioteche e del loro pubblico è certamente, e non solo in Italia, l’ambito più arretrato, meno sviluppato.

Autori sgraditi e lettori ebrei. Il caso della Biblioteca universitaria di Napoli (1939-1943)

The debate on censorship and anti-Semite measures of the Fascist regime, starting from the Racial Laws of 1938, has been very intense in recent years. As for the prohibition for Jews to work in and even attend libraries, however, we still miss detailed research about the real impact of these measures. As part of an ongoing research on readers’ registers kept in Italian libraries, the paper examines the case of the loans’ registers of the University Library of Naples and presents the first results of this research.

What happened in the library? Readers and libraries from historical investigations to current issues: international research seminar = Cosa è successo in biblioteca? Lettori e biblioteche tra indagine storica e problemi attuali: seminario internazion

Il seminario internazionale “What happened in the library?” ha analizzato l’uso e la frequentazione delle biblioteche, in particolare quelle pubbliche, da una prospettiva storica incentrata sull’età contemporanea e indirizzata a esplorare, con ricerche originali e confronti sulle iniziative in corso in vari paesi, l’importanza che esse hanno avuto nella formazione culturale e personale di tante lettrici e lettori.

Dino Campana “lettore diligente” in biblioteca: nuovi recuperi dai registri di lettura della Biblioteca Nazionale di Firenze

Dino Campana (1885-1932) fu in vari periodi utente assiduo di biblioteche pubbliche, soprattutto per le sue vaste letture di poesia e di saggistica contemporanea in diverse lingue. Alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, che conserva un’importante serie di registri dei lettori dal 1844 al 1926, sono stati fino ad oggi individuati circa cento giorni di presenza del poeta, con circa 250 richieste di libri o riviste. Le sue prime presenze finora individuate, nel 1905 e nel 1907, sono saltuarie, mentre nell’estate 1909 frequentò la Biblioteca per diciotto giorni consecutivi.

Che ci sei andato a fare in biblioteca?

Sia la storia delle biblioteche che il dibattito professionale sulla funzione delle biblioteche e lo sviluppo del loro ruolo nella società soffrono di astrattezza e autoreferenzialità. Non c'è sufficiente attenzione alla realtà dei fatti (e anche delle opinioni), e in particolare a come le biblioteche vengono viste e considerate da chi le usa (e anche da chi non le usa ma forse potrebbe usarle). E, soprattutto, a quali funzioni le biblioteche hanno svolto realmente, per le singole persone, in un luogo e un tempo determinato.

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