Pietro Metastasio

02 Pubblicazione su volume
Tatti Mariasilvia

Metastasio crea, nel Settecento, un linguaggio in grado di esprimere le diverse sfumature della passione e del sentimento e promuove in tutta Europa una lingua del cuore universale, amplificata dalla musica, che affascina intere generazioni di letterati, filosofi, poeti, spettatori, lettrici e lettori, fino ai nostri giorni. La sonorità intrinseca dei versi metastasiani li rende particolarmente atti all'intonazione musicale e a una comunicazione immediata e diretta, che non deve necessariamente essere tradotta, presto apprezzata da Rousseau e di cui farà tesoro anche l'Ottocento romantico e risorgimentale; l'eroe metastasiano rompe con la tradizione dell'eroe epico, risoluto e deciso, e rappresenta la fragilità dell'uomo moderno con le sue contraddizioni.

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