«Riveritissima mia signora donna Eleonora». Metastasio critico letterario nel carteggio con Eleonora de Fonseca Pimentel
Il carteggio tra Metastasio e Eleonora Fonseca Pimentel stabilisce un dialogo a distanza di contenuto poetico tra l'anziano poeta chiuso nella Vienna imperiale e la giovane poetessa che sarebbe stata giustiziata qualche anno dopo vittima della repressione della Repubblica napoletana del 1799.
La poesia diventa il punto di incontro di due mondi profondamente distanzi che si incontrano sull'importanza che l'età contemporanea riconosceva alla comunicazione in versi