Lo sguardo di Aglauro da Ovidio a Dante

01 Pubblicazione su rivista
Ursini Francesco
ISSN: 0039-2987

Nei due canti dell’invidia nel Purgatorio (XIII e XIV) diversi elementi contenutistici e formali richiamano l’episodio di Aglauro nelle Metamorfosi (2, 708-832): la menzione di Aglauro in Purg. XIV, 139 non è, quindi, soltanto un exemplum tra i molti possibili, ma anche spia di un rapporto più diretto con Ovidio. Il confronto tra i due testi consente di precisare il senso della pena (la cucitura degli occhi) inflitta agli invidiosi.

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