Il progetto di riuso tra metodologia e specificità

02 Pubblicazione su volume
Belibani Rosalba

Il lavoro presenta una riflessione ampia sul tema del riuso come processo complesso di
intervento per cercare di individuare alcune strategie progettuali, intese come best practices irrinunciabili e specificità identitarie. Il riuso, che si configura come uno strumento
molteplice, offre l’opportunità di alcune azioni fondamentali: una nuova interpretazione del
territorio e dell’ambiente costruito, la sperimentazione di nuovi linguaggi architettonici di
ibridazione e, nel contempo, la risoluzione di problemi ambientali e sociali. Mentre queste
operazioni sono ovvie nel caso di un progetto architettonico ex novo, nel riuso possono
leggersi come sanatoria sociale e, condizionate da alcuni vincoli, producono nuove
opportunità. L’interazione del nuovo progetto con il preesistente produce interventi di
fusione e dal dismesso scaturisce un patrimonio di idee per il futuro e di potenzialità locali.
Nel riuso vi è un vasto campo di azione: trova spazio l’architettura della grande scala e
l’architettura minore, un’architettura che media e interpreta, che risolve i conflitti. Il
progetto finale permetterà di riabitare il patrimonio, di costruire una nuova identità dove
trova spazio la memoria del tempo e la sua trasformazione.

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