Il recupero dei siti di cava: strategie di scala vasta. Ipotesi per il Parco dell'Appia Antica

06 Curatela
Dell'Aira Paola Veronica, Guarini Paola

La pubblicazione fa da consuntivo di un Progetto di Ricerca di Sapienza Università di Roma, 2014, dal titolo "Nuovi cicli di vita per le aree ex-estrattive. Da risorsa produttiva a risorsa 'vasta': ambientale, culturale, sociale, economica".
Oggetto della Ricerca è stato il tema dell’indagine e dello studio delle aree di cava, ipogee e a "cielo aperto", esplorando la possibilità che questi luoghi possano essere recuperati, restituiti alla conoscenza e destinati al pubblico uso.
L’obiettivo principale è stato quello di verificare la fattibilità di re-immissione in vita e valorizzazione di aree estrattive dismesse, suggerendo un'inversione di senso e di visione: da luoghi destinati al massimo sfruttamento produttivo, a risorse per la valorizzazione della città e del territorio.
L’interesse si è focalizzato non tanto sull’individuazione di siti di cava puntuali sui quali condurre specifici e circostanziati progetti di recupero e riuso, quanto piuttosto sull’identificazione o sulla rilettura di sistemi_reti di possibile ricucitura dei singoli luoghi in insiemi unitari. ?Tale approccio sistemico è motivato e supportato dall'esigenza di creazione e/o ripristino di relazioni ecologiche, culturali, fruitive, tramite l’individuazione di “infrastrutture ambientali” o viarie – linee d’acqua, corridoi ecologici, antichi tracciati di collegamento tra preesistenze storiche e naturali. Obiettivo principe della Ricerca è stato quello del riconoscimento ?e/o proposizione di “figure” o ambiti territoriali? capaci di sintetizzare ed evidenziare le relazioni spaziali_morfologiche tra i singoli luoghi.? Ne deriva l'ipotesi di attivare una vera e propria azione rigenerativa a scala urbana e/o territoriale, promuovendo una riconnessione di valore ambientale, storico, culturale.

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