La didattica del disegno di architettura a Roma
Omaggio a Franco Purini - "...la posizione liminare in cui Purini ha collocato la sua scrittura architettonica e perciò il suo insegnamento, tra l’universalità del senso e la parzialità della fenomenologia; tra ciò che preesiste all’ architettura e che non ha tempo e ciò che deriva dalla caducità del suo farsi anche come gioco; dall’ esperienza sublime di un disegno praticato all’infinito e la sua antipolare ricerca verso la dimensione finita dell’oggetto e della sua identità, fa di Franco Purini e del suo insegnamento, uno dei più complessi e articolati fenomeni dell’architettura italiana sia sul piano teorico che su quello operativo. Un insegnamento che è anche uno dei più efficaci se riferito ai processi di formalizzazione dell’architettura e che trova il suo primo fondamento nella pratica del Disegno che occupa un punto centrale e determinante nel vasto territorio teorico e pratico dell’architettura puriniana. E si badi bene che, potrebbe sembrare scontata questa considerazione se non fosse al contrario, proprio la pratica del Disegno, intesa come esperienza autografica, il luogo dell’esplorazione e dell’invenzione del proprio mondo poetico e della propria visione dell’architettura..."