La possibile disciplina (legislativa) dei partiti politici e il suo collegamento con il loro finanziamento

01 Pubblicazione su rivista
Marsocci Paola
ISSN: 2036-6744

Nel contesto della trasformazione della rappresentanza politica (non da ultimo di
quella sovranazionale), la storia dei partiti e dei movimenti è specchio delle modifiche
della società politica e la sua lettura ci permette di far luce sulle caratteristiche attuali non
solo della forma di governo, ma appunto dello stato di diritto. Nel contributo si
ricostruisce e commenta il dibattito giuridico su una possibile disciplina generale dei
partiti e sull’opportunità che la legge ordinaria intervenga oltre ed a fianco dell’autonomia
(anche normativa) che tali soggetti hanno nello stabilire e far valere le proprie regole
interne. Dopo una breve comparazione con i modelli vigenti in altri ordinamenti europeo,
in particolare, si analizzano criticamente i contenuti del DDL, attualmente all’esame del
Senato, sulla “Disciplina dei partiti politici. Norme per favorire la trasparenza e la
partecipazione democratica” (A.S. 2439). In chiusura, sono presenti considerazioni
sull’impatto che le nuove norme avrebbero in riferimento alle novità già introdotte in tema
di finanziamento ai partiti ed al dibattito sulle modifiche alla legge elettorale.

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