Kant. La Critica della facoltà di giudizio e la riflessione politica
02 Pubblicazione su volume
VELOTTI, Stefano
La Critica della facoltà di giudizio è un’opera molto ricca e complessa ed è stata spesso gravemente fraintesa con semplificazioni del tutto errate: per esempio, c’è chi ha pensato che derivasse da una visione scolastica della filosofia, per cui Kant, dopo aver trattato del “vero” nella prima Critica, del “buono” nella seconda, volesse ora completare il suo sistema con una Critica del “bello” (secondo la triade scolastica di “vero, buono e bello”). La realtà è diversa: la Critica della facoltà di giudizio nasce dall’esigenza di Kant di elaborare ulteriormente e approfondire il suo pensiero.