Dalle “rime obbligate” alle soluzioni costituzionalmente “adeguate”, benché non “obbligate”. Note a margine della sentenza n. 40 del 2019 della Corte costituzionale

01 Pubblicazione su rivista
Martire Dario
ISSN: 0436-0222

La nota analizza la sentenza della Corte costituzionale n. 40 del 2019, che si inserisce nell'ambito di una serie di decisioni, in gran parte in materia penale, che sembrano accantonare la dottrina delle c.d. rime obbligate. Una sentenza sostitutiva che, nella sua parte ricostruttiva, si sgancia dall'obbligatorietà della soluzione costituzionalmente obbligata, per legarsi al concetto di adeguatezza della soluzione indicata dal giudice a quo.

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