Divieto di mandato imperativo e disciplina dei gruppi parlamentari
Il saggio, dopo aver ripercorso le origini storiche del divieto di mandato imperativo, analizza l’evoluzione dei rapporti tra principio del libero mandato parlamentare e disciplina dei gruppi parlamentari nella Costituzione repubblicana. A questo fine, esso si sofferma sulle modifiche apportate ai regolamenti parlamentari a partire dagli anni Ottanta e su come la retorica della c.d. democrazia decidente abbia determinato un’impostazione sempre più rigida e gruppo-centrica dei lavori parlamentari. Tale impostazione ha ridimensionato infatti drasticamente le prerogative del singolo parlamentare in fase di partecipazione alla discussione, nonché la facoltà spettante a quest’ultimo di discostarsi dalle direttive del gruppo di appartenenza.