Saranda: forma della natura e forma della città. Il progetto come sistema di istanze
La ricerca indaga il rapporto tra la forma della terra e dell’acqua e le forme urbane nell’area meridionale dell’Albania, del territorio di Saranda e della laguna di Butrinto. Essa affronta la necessità di definire opportune grammatiche per modelli insediativi in grado di interpretare la bellezza e l’articolazione topografica e capaci di stabilire una continuità con i principi fondativi delle città greche e romane, i cui resti testimoniano l’esistenza di una tradizione insediativa costruita sulla unicità e sul valore geografico del sito.
La ricerca si divide in due parti; la prima parte si costituisce della lettura delle relazioni e del significato delle tracce stratigrafiche permanenti nel territorio, la seconda presenta l’esito della sperimentazione applicata al caso studio.
La ricerca, effettuata mediante gli strumenti di morfologia urbana, è stata circoscritta all’area compresa tra due crinali che, paralleli alla costa, definiscono una vera e propria stanza territoriale. Tali promontori non soltanto rappresentano i confini geografici del sito ma raccolgono caratteri insediativi peculiari e omogenei (terrazzamenti, fortificazioni e torri, insediamenti rurali e di promontorio…).
Dallo studio emergono le ragioni e i principi che presiedono le forme del costruito e spiegano gli esiti formali delle città e dei piccoli nuclei urbani integrati e coesi alla geografia del sito.
I risultati orientano il progetto alla trasformazione della città e del territorio in accordo con quelli che sono i valori ambientali, storici e insediativi del luogo. Il progetto indirizza ad in sistema insediativo lineare, misura del territorio e sistema organico dei nuclei urbani, dei presidi del territorio, dei luoghi dell’antico, di quelli cospicui del paesaggio.