recensione a Rosenboim O., The Emergence of Globalism
The Emergence of Globalism è la storia di un concetto. Ed è un concetto intrinsecamente geografico in quanto definito per via spaziale. Ecco perché questo libro dovrebbe interessare anche i geografi. Perché approccia la politica internazionale proprio dalla loro prospettiva, e cioè partendo da categorie politiche che, prima ancora di acquisire un loro spessore ermeneutico per l’analisi politologica, si costruiscono e articolano in base a connotati geografici. Il concetto in questione è, nella lingua del libro, “globalism” (evidentemente collegato al più controverso fenomeno degli ultimi decenni e cioè la globalizzazione).
In estrema sintesi, ci si chiede come è emerso, tra gli intellettuali e poi a cascata tra i decisori politici e il pubblico, il bisogno di analizzare le vicende politiche mondiali privilegiando la scala globale