Ucraina: esiste uno spazio economico, esiste un popolo?
L’analisi economica non ha mai avuto molto interesse per lo studio delle variabili culturali delle popolazioni. Nella tradizione degli studi economici l’elemento umano entra solo in quanto fattore di produzione. La sua scarsità o abbondanza, la sua propensione all’innovazione, la sua capacità di adattamento ai cambiamenti del panorama produttivo, sono gli elementi che interessano tipicamente l’economista e guidano la sua analisi.
La geopolitica invece, attenta a ragionare su molteplici piani (geografico, economico, storico, politico, culturale) e alle diverse scale geografiche (locale, regionale, nazionale, sovranazionale, globale) valutando le loro molteplici interferenze reciproche, è disciplina idonea a compiere analisi di largo respiro in grado di coniugare tutte queste multiformi dimensioni.
Questo capitolo analizza le relazioni tra determinanti economiche e culturali con riferimento a un caso di studio che sembra, al riguardo, particolarmente paradigmatico: l’Ucraina, un paese che vive oggi una pericolosissima frattura interna che sembra confermare la natura intrinsecamente duale del paese, soggetto a spinte centrifughe molto potenti.