Il ruolo dei MOOCs come strumento per l'inclusione sociale
In un panorama in cui appare chiara l’esigenza di una profonda riprogettazione delle forme di educazione capaci di includere il numero più ampio di persone, a partire dal 2011 si sono inseriti i MOOCs (Massive Open Online Courses), ultima frontiera della diffusione degli ambienti di apprendimento virtuali. Oggi sono ormai riconosciuti come un dirompente mezzo per raggiungere, informare e formare un numero elevato di utenti, tant’è che sono moltissime le università che hanno iniziato ad erogare corsi sulle più disparate materie ed argomenti. Valore principe dei MOOCs è senza dubbio quello della possibilità offerta a tutti di accedere alla conoscenza nei modi e nelle forme condivise fino ad ora solo nelle comunità accademiche. Promuovono quindi l’inclusione sociale (Conole, 2013) e una distribuzione democratica della conoscenza.
Persone con disabilità, persone costrette ad una lunga ospedalizzazione, impossibilitate a spostarsi da una remota zona del mondo, persone con basso reddito: l’azione dei MOOCs per garantire l’inclusività è un aspetto fondamentale su cui orientare i prossimi lavori futuri.
Nel contributo viene presentata una descrizione dei MOOCs, i principi pedagogici su cui sono costruiti e un esempio di attuazione presso Sapienza, Università di Roma.