La didattica della scrittura all'università è inutile?

04 Pubblicazione in atti di convegno
Sposetti Patrizia

La proposta di comunicazione si colloca nel quadro della riflessione sulle competenze di scrittura degli studenti universitari in Italia, tema che sta assumendo sempre maggior rilevo nel dibattito culturale internazionale. Dall'inizio degli anni Duemila un crescente numero di studi e di ricerche hanno evidenziato la stretta relazione tra scrittura all’università e processo di costruzione dei saperi, tanto che una sorta di illetteratismo può essere ritenuto una causa del fallimento negli studi universitari. L’abilità di scrittura, inoltre, è una importante abilità di studio, anche perché la scrittura consapevole assume la forma di scrittura epistemica, «in cui la composizione fa progredire lo scrittore nella comprensione» (Bereiter & Scardamalia 1987).
In Italia dove la questione della "lingua degli studenti universitari" è stata posta a partire dall'inizio degli anni Novanta del Novecento da Lavinio e Sobrero. In questa sede si propone di sviluppare il tema attraverso la presentazione di parte dei dati raccolti attraverso una ricerca pluriennale sulle produzioni scritte e sulle percezioni degli studenti iscritti al primo anno di Laurea magistrale in Pedagogia e Scienze dell’Educazione e della Formazione (PSEF) dell'Università di Roma "La Sapienza", avviata nell'anno accademico 2011/2012 e a oggi in corso. I risultati dell'indagine evidenziano la necessità di una specifica progettazione e azione didattica nel contesto universitario.

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