Espressioni del corpo femminile nel futurismo. I manifesti di Valentine de Saint-Point, la Métachorie, l'aerodanza

02 Pubblicazione su volume
Bello Cecilia

Il saggio analizza le espressioni del corpo femminile nel Futurismo, dedicando, inizialmente, attenzione e commento al «Manifesto di Fondazione del Futurismo» e ad alcune pagine del romanzo di Filippo Tommaso Marinetti «Mafarka il futurista» di capitale importanza per la questione femminile all'inizio del XX secolo. Alla luce di queste premesse, il saggio analizza e commenta i due Manifesti di Valentine de Saint-Point, il «Manifesto della Donna futurista» e il «Manifesto futurista della Lussuria», mettendone in evidenza temi, legami con la cultura coeva e aspetti di originalità. La seconda parte del saggio presenta criticamente la proposta coreutica di Valentine de Saint-Point, la «Métachorie», mostrandone le distanze dagli assunti futuristi e i caratteri di straordinaria modernità, e l'aerodanza realizzata da Giannina Censi in piena sintonia con gli intendimenti di Marinetti e della prima avanguardia. Dal confronto tra le due forme di danza femminile emergono concezioni estetiche nuove del corpo della donna e delle sue potenzialità espressive, in un caso geometrico-statiche e nell'altro legate all'esaltazione della macchina e del volo.

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