Catastrofe: la semiotica della ricostruzione

02 Pubblicazione su volume
Morgia Federica

Nell’ambito degli studi urbani la semiotica non si limita allo studio dei fenomeni di significazione e di comunicazione ma tratta dell’articolazione del semplice oggetto teorico segno, in un sistema di fenomeni, vale a dire il testo. Il concetto di testo, dal latino textum, tessuto, quindi metaforicamente trama del discorso, nell'ambito semiotico viene ampliato per identificare qualsiasi oggetto dotato di struttura autonoma. In questa accezione il testo non è più solo scritto, ma può essere costituito da diverse sostanze dell'espressione. Nel caso dell’ambiente urbano e del paesaggio andrebbe ad essere caratterizzato dalla sua trama, tessuto urbano, e ad essere significato attraverso le sue eccezioni. La catastrofe è un evento esterno al sistema fenomenico che provoca una discontinuità all’interno del sistema stesso rappresentando una cicatrice, una smagliatura nella trama del tessuto, del textum urbano. Nel caso del paesaggio, la catastrofe, sia essa naturale sia causata da azioni provocate dall’intervento dell’uomo, costituisce quell’elemento di discontinuità che, passando attraverso una destrutturazione dell’esistente può innescare processi di ri-denominazione del sé che favoriscono la nascita di nuovi linguaggi e nuove comunità.

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